Alfonso X nacque a Toledo nel 1221. Salito al trono nel 1252 dopo la morte del padre, Ferdinando III, cercò di seguire la stessa politica dei suoi predecessori. Tuttavia, il suo interesse per lo studio e la conoscenza e il suo impegno per le opere scientifiche e culturali divennero la principale eredità del suo regno. Alfonso X riunì alla sua corte studiosi di diverse culture e religioni, ebrei, arabi e cristiani, che insieme, per anni, studiarono e tradussero tutte le opere che poterono acquisire in materia di diritto, storia, astronomia, magia, poesia e retorica, tra le altre. I ricchi libri prodotti nello scriptorium del saggio re sono veri e propri gioielli, opere d'arte preziose, scritte in bella calligrafia e magnificamente miniate, degne di far parte del tesoro reale. Tra le opere importanti prodotte nello scriptorium afonsino, segnaliamo la raccolta di miracoli mariani intitolata Cantigas de Santa Maria. Seguendo la tendenza universalistica del re, la raccolta di Afonsino costituisce il più ricco canzoniere mariano del Medioevo.