22,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

Quando l'8 agosto 1991, il mercantile albanese "Vlora" approda nel porto di Brindisi, l'Italia si scopre improvvisamente Paese d'immigrazione. In poco più di vent'anni, l'Italia ha visto aumentare di molto la quantità di stranieri regolari presenti sul territorio e ha dovuto confrontarsi con questa sua nuova natura. La scuola è il luogo in cui questa presenza più evidente, anche in forza delle polemiche che, di tanto in tanto, appaiono sui giornali. Questo lavoro prende le mosse proprio da questa consapevolezza e alcune domande: come si trovano i bambini stranieri nella scuola? è proprio vero…mehr

Produktbeschreibung
Quando l'8 agosto 1991, il mercantile albanese "Vlora" approda nel porto di Brindisi, l'Italia si scopre improvvisamente Paese d'immigrazione. In poco più di vent'anni, l'Italia ha visto aumentare di molto la quantità di stranieri regolari presenti sul territorio e ha dovuto confrontarsi con questa sua nuova natura. La scuola è il luogo in cui questa presenza più evidente, anche in forza delle polemiche che, di tanto in tanto, appaiono sui giornali. Questo lavoro prende le mosse proprio da questa consapevolezza e alcune domande: come si trovano i bambini stranieri nella scuola? è proprio vero che sono un ostacolo o non basta invece trovare il modo giusto, se esiste, di aiutarli a superare le loro difficoltà? Quali sono i loro problemi? Si sentono italiani, stranieri o nessuno dei due? La ricerca, svolta nel 2011 in un particolare contesto torinese, parte dagli adulti e dalle loro motivazioni alla migrazione e si spinge a un confronto con altre realtà europee. Il suo culmine è proprio nella scuola e in ciò che vi gira attorno, incentrandosi principalmente su di loro, i bambini. Protagonisti principali di questa "scuola a colori".
Autorenporträt
Torinese ma con il cuore cosmopolita, fin da adolescente ha deciso di occupare il suo tempo libero stando con i bambini. Con il tempo, è diventata una vera e propria passione, culminata con questo lavoro, concepito nel 2011.Attualmente lavora come educatrice nello stesso oratorio in cui ha iniziato tanti anni fa.