Questo libro parla della tensione tra gruppi conservatori e progressisti all'interno di un moderno movimento islamico indonesiano, Muhammadiyah. Sebbene sia noto da tempo per la sua promozione di una comprensione "razionale", aperta e contestuale dell'Islam, negli ultimi dieci anni è stato visto come sempre più conservatore. Questo crescente conservatorismo ha galvanizzato i membri di Muhammadiyah dalla mentalità progressista a spingere con più audacia per l'adozione di un pensiero islamico nuovo e innovativo. Inevitabilmente, lo scontro tra questi due gruppi non può essere evitato. Questo libro mostra che la contestazione conservatrice e progressista è passata dall'avere un carattere dottrinale e intellettuale aperto all'essere sempre più egemone da parte delle forze antiliberali e punitiva per gli attivisti progressisti. Quindi, i progressisti si trovano emarginati all'interno e repressi dalle strutture di potere dell'organizzazione dominate dai conservatori. È interessante notare che i conservatori hanno una maggiore capacità di attrarre un pubblico più ampio di Muhammadiyah rispetto ai progressisti. Al contrario, i progressisti non hanno una base popolare e questo li ha resi vulnerabili nel contesto di Muhammadiyah.