Il khat (Catha edulis Forsk) è una pianta profondamente radicata nelle tradizioni sociali e culturali della penisola araba e dell'Africa orientale. Masticarla è una pratica comune a Gibuti e nello Yemen, vista come un modo per preservare le tradizioni alimentari e adattarsi agli ambienti locali. Gli effetti psicoattivi del khat sono dovuti principalmente al catinone, un composto simile alle anfetamine e ad altre feniletilamine. Gli effetti principali del khat sono euforici e stimolanti, e migliorano le capacità fisiche e mentali dei consumatori.La ricerca ha esplorato l'uso degli alcaloidi del khat per trattamenti farmaceutici. Le proprietà citotossiche del khat, scoperte di recente, stanno suscitando interesse per il suo potenziale come chemioterapico.Nonostante i potenziali benefici, questo libro evidenzia una serie di problemi, tra cui gli effetti del khat, la variabilità degli effetti riportati e i limiti metodologici di alcuni studi. Inoltre, la disparità nella legalità e nella regolamentazione del khat nei diversi Paesi complica l'attuazione di politiche di salute pubblica coerenti ed efficaci.