Quest'opera riunisce tre scritti che condividono lo stesso obiettivo, il tentativo di comprendere i cambiamenti nel modo di vivere la spiritualità avvenuti durante il cosiddetto periodo arcaico della Grecia antica. Le correnti religiose che emersero in questo periodo erano di origine popolare e collegavano elementi antichi di varia provenienza con altri che stavano appena emergendo. Sono l'orfismo, il dionisismo, i misteri, soprattutto quelli eleusini, e il pitagorismo. Condividono anche un approccio per raggiungere l'obiettivo proposto, che è quello di comprendere i riti, le idee e gli stili di vita che venivano praticati per perseguire queste esperienze del sacro. La prima parte, I misteri di Eleusi, tratta di una delle pratiche religiose più durature della storia occidentale e approfondisce anche il mito di Dioniso. La seconda, Orfismo, tenta di estrarre la peculiarità dei loro riti e delle loro pratiche. Poiché non disponiamo di alcun testo diretto di Pitagora, la terza parte si concentra su Empedocle, che ci sembra, tra i casi giunti fino a noi, quello in cui il pensiero pitagorico e lo stile di vita orfico si combinano più chiaramente.