La modernità ha evidenziato nuove relazioni tra l'uomo e il suo ambiente. Dal punto di vista dello studio della spazialità, questo contributo si concentra sul concetto di nuovi spazi teorizzato dall'antropologo francese Marc Augé, che affronta lo spazio secondo nuovi paradigmi: i nonluoghi. Cerca di classificare le forme di questi nuovi spazi nei romanzi del XIX secolo, un periodo sconvolto da incessanti rivoluzioni, a seconda che siano determinati dalla fissità o dalla mobilità.