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Questa tesi cerca di esplorare, da una prospettiva sociologica, la strumentazione del diritto da parte degli operatori giudiziari nel contesto della riforma del sistema penale di Buenos Aires del 1997. Si tratta di un campo di contestazione politica e simbolica estremamente importante per la situazione attuale, ma che è stato trascurato dagli intellettuali del nostro Paese. Da qui, ci immergeremo specificamente nell'esperienza quotidiana di coloro che sono gli operatori incaricati di applicare la legge nella riforma. Distingueremo diversi livelli di azione che hanno messo in moto la Riforma…mehr

Produktbeschreibung
Questa tesi cerca di esplorare, da una prospettiva sociologica, la strumentazione del diritto da parte degli operatori giudiziari nel contesto della riforma del sistema penale di Buenos Aires del 1997. Si tratta di un campo di contestazione politica e simbolica estremamente importante per la situazione attuale, ma che è stato trascurato dagli intellettuali del nostro Paese. Da qui, ci immergeremo specificamente nell'esperienza quotidiana di coloro che sono gli operatori incaricati di applicare la legge nella riforma. Distingueremo diversi livelli di azione che hanno messo in moto la Riforma del Codice di Procedura Penale della Provincia di Buenos Aires nel 1997. Questa viene vista come il risultato di un'arretratezza e di un costante aumento dell'inefficienza dell'amministrazione della giustizia, ufficialmente prevista nel 1995, quando fu creata la commissione di redazione del progetto di legge.
Autorenporträt
Professore di sociologia presso l'Università Nazionale di La Plata. Attivista sociale. Lavora nelle scuole secondarie di San Martín de los Andes come insegnante di storia e consulente pedagogico.