Niente può, se non è compreso dalla sua immanenza protetta dalla dinamica dialettica, resistere alla critica e alla speculazione intellettuale. Piuttosto verbale. Non facciamo gli psicorigidi, perché la critica radicale non può in alcun modo essere dell'ordine dell'umano nella sua attuale fase storica. In qualsiasi sistema ci sono quelli che potremmo chiamare arbitri concettuali (postulati, prove e dati inconfutabili). Dopo aver elaborato il suo protocollo, una ricerca scientifica nega i determinismi, etici ed epistemologici. Nella scrittura accademica, i professionisti, rifiutando la soggettività legittima, cadono in un oggettivismo che vigila sull'ideologia dell'università.