Il Vangelo di Luca è comunemente chiamato sociale perché conserva l'atteggiamento negativo nei confronti della ricchezza che caratterizza le comunità cristiane primitive, la misericordia per gli oppressi e i peccatori. L'autore del Vangelo di Luca cerca di collegare la storia della vita di Gesù con gli eventi reali, eppure questo libro non è biografico, ma fedele, come tutti gli altri vangeli. L'autore cita le fonti che utilizza, ma senza sufficiente accuratezza. Tuttavia, il collegamento con il Vangelo di Marco e il documento perduto contenente le prediche di Gesù è evidente. Il Vangelo è stato probabilmente scritto ad Antiochia intorno all'80. I primi riferimenti al Vangelo di Giovanni appaiono nella seconda metà del II secolo. Di particolare rilievo è l'opera di Irineo Contro le eresie, scritta nel 180-185, dove l'autore afferma che l'ultimo evangelista fu Giovanni, che creò il vangelo di Efeso. La prima epoca di scrittura del Vangelo risale alla fine del primo secolo, ma non più tardi della seconda metà del secondo secolo, poi alcuni frammenti di quest'opera sono tratti da qualche altro comune per la fonte originale dei Vangeli.