La cromoendoscopia fornisce ulteriori informazioni diagnostiche sulla morfologia e sulla fisiopatologia dell'epitelio del tratto digestivo. Sulla base dell'esperienza acquisita, il suo utilizzo si è diffuso, soprattutto per l'identificazione di lesioni pre-neoplastiche o neoplastiche. Gli usi più promettenti sono stati l'identificazione di lesioni precursori e del cancro dell'epitelio squamoso dell'esofago con la soluzione di Lugol.