Sebbene le infezioni fungine partecipino in modo significativo alla morbilità e alla mortalità umana, l'efficacia di queste malattie sulla salute umana non è apprezzata. La diagnosi delle infezioni fungine è una sfida, soprattutto nell'ospite immunocompromesso. Segni e sintomi sono aspecifici, la colonizzazione è difficile da identificare dalla malattia invasiva, le emocolture (BC) sono comunemente negative e i pazienti spesso non possono sottoporsi a procedure diagnostiche invasive. La coltura e l'esame microscopico rimangono il "gold standard", ma sono poco sensibili. Si ricorre soprattutto a test dell'antigene, come i sistemi di rilevamento dei glucani e dei galattomannani. Tuttavia, questi test variano in sensibilità e specificità, a seconda della popolazione di pazienti interessata. I test basati sulle molecole non sono ancora stati convalidati clinicamente¿, tuttavia i progressi della tecnologia molecolare mostrano un grande potenziale per la rilevazione e l'identificazione rapida dei funghi a fini medici, scientifici e commerciali. Tuttavia, alcuni nuovi metodi come la MALDI-TOF MS sono diventati il metodo standard per l'identificazione di routine della maggior parte degli organismi microbici nei laboratori clinici e hanno ampiamente sostituito i test biochimici.