Ciontea di Berg, 1225. La vita del giovane mugnaio Martin viene ribaltata in un sol giorno, quando irrompe nel suo podere l’arcivescovo di Colonia, l’uomo più potente a nord delle Alpi. Vuole condurlo al castello e farne il suo scudiero. Ma quel nuovo mondo cela grandi insidie: mentre impara a tirare di spada e a chiamare per nome le costellazioni, Martin, nascosto dietro un arazzo fiammeggiante, scopre per caso congiure e tradimenti a danno del suo protettore. Nel frattempo, sulle sponde del biondo Tevere, il monaco Fausto traduce dall’aramaico una lettera dell’evangelista Luca e s’imbatte in un passo sconvolgente per le sorti della Chiesa. Acustodire il misterioso segreto sarà l’ambizioso cardinale Ugolino, istigatore di intrighi e trame oscure alle spalle dell’ingenuo papa Onorio. Riuscirà il suo sicario, lo spietato Adriano, sulla base di indizi risalenti a milleduecento anni prima, a rintracciare lo sconosciuto che potrebbe scatenare un terremoto nella successione papale?