Avremo vinto la sfida del futuro quando tutte le strutture educative saranno speciali; quando tutti gli insegnanti saranno educatori che considerano tutti gli studenti speciali e li rispetteranno come tali; quando i cittadini della nostra società si preoccuperanno del valore interiore delle persone piuttosto che del loro aspetto esteriore; quando non saremo più spaventati dall'individualità e dalle differenze, ma considereremo questo fenomeno come una speranza positiva di crescita e di sopravvivenza...". Avremo vinto la sfida del futuro quando ci assumeremo la responsabilità di rendere il domani almeno un po' migliore di oggi...". Buscaglia (1993).