Il capitale bancario esercita una funzione fondamentale all interno di un intermediario finanziario in quanto ne garantisce la solidità, la solvibilità e la crescita futura. In questo testo il capitale viene analizzato sotto due principali aspetti, quello gestionale, intendendolo come una risorsa scarsa da allocare nel modo migliore alle unità operative capaci di garantire la creazione di valore e quello regolamentare, considerandolo come il riflesso di una serie di vincoli esterni che assumono la forma di requisiti patrimoniali minimi che ciascuna banca è tenuta a rispettare così da garantire la propria solvibilità. L esigenza di contrastare gli effetti dirompenti della crisi del 2007 ha portato alla messa in opera del nuovo quadro regolamentare di Basilea 3 il quale imposta una struttura normativa alquanto rigida, in modo da garantire la rapida ripresa del settore bancario, introducendo una nuova definizione di capitale e intervenendo sul suo rafforzamento qualitativo e quantitativo. L introduzione di requisiti patrimoniali più rigidi, però, ha suscitato timori e dubbi, quindi, verranno considerati anche le possibili implicazioni che si potrebbero generare sul sistema bancario.