L idea di una regolamentazione finanziaria ha avuto sempre maggiore importanza dalla più grave forma di fallimento di mercato del XX secolo, ovvero con la Grande crisi, da allora è divenuta sempre meno plausibile la teoria liberista della mano invisibile del mercato e il dibattito si è centrato sul quantum di regolamentazione e non sul se la regolamentazione fosse opportuna. In particolare, all interno della vigilanza bancaria vennero inizialmente enfatizzati i controlli strutturali che caratterizzarono la Vigilanza strutturale, controlli che rappresentano delle barriere all entrata. Il quadro regolamentare uscito dalla grande crisi si è profondamente modificato nel corso del tempo, in uno scenario dominato dalla In uno scenario dominato dalla liberalizzazione dei movimenti di capitale, dalla crescente integrazione fra mercati e dall aumento dei titoli detenuti dai risparmiatori si delineò un graduale abbandono dei controlli strutturali per aumentare la concorrenza nei mercati edadottare una vigilanza di tipo prudenziale. Il testo analizza il sistema di vigilanza prudenziale adottato ad oggi con uno riflessione sulle componenti e sull'efficacia del patrimonio di vigilanza.