Questo libro discute i concetti del "Capitalismo" di Ayn Rand: L'ideale sconosciuto". Il testo di Ayn Rand del 1962 "Capitalismo: L'ideale sconosciuto" è importante nel campo della filosofia e dell'economia, presenta ai lettori, o ricorda loro, qual è la vera essenza del capitalismo e non quella, che è stata fraintesa e interpretata in modo errato con concezioni economiche e politiche sbagliate. Per Rand, e per altri, che seguono gli ideali del libertarismo e dell'oggettivismo, il capitalismo è l'unico sistema che permette la libertà della natura razionale dell'uomo e il suo principio dominante è la giustizia. Il vero capitalismo è in realtà un sistema sociale basato sul principio dei diritti individuali e non va confuso con le costruzioni capitalistiche sviluppate durante le epoche industriali, che hanno visto lo sviluppo di "schiavi salariali" dei proprietari delle fabbriche. Il capitalismo si basa invece sul commercio dell'uomo attraverso il libero scambio e il reciproco vantaggio.