In quest'opera, Juan Francisco Sanjuán Benito presenta un breve ritratto del cardinale Cisneros, descrivendone l'immagine da diverse angolazioni della vita cardinalizia. Si parte dalle sue umili origini a Torrelaguna (Madrid), passando per la sua movimentata e lunga vita fino ai suoi ultimi respiri nella città di Roa (Burgos). Durante il XV e il XVI secolo era molto difficile salire socialmente in Spagna: se nascevi lacchè, morivi lacchè, ma Cisneros ruppe tutti i parapetti che esistevano in quella società per tenerti sottomesso alla classe in cui eri nato, arrivando a capo dei due possedimenti più importanti della Spagna dell'epoca, la sede arcivescovile di Toledo con il primato di Spagna e il cappello cardinalizio; e la carica di reggente del regno in due occasioni, la prima dopo la morte di Filippo I di Castiglia fino al ritorno di Ferdinando il Cattolico da Napoli, e la seconda dopo la morte di Ferdinando il Cattolico fino all'arrivo di Carlo I in Spagna.