Questa ricerca conduce un'analisi etnografica nel contesto ecuadoriano, su come l'identità locale viene costruita, modulata e riprodotta, sulla base della lettura stabilita dal cinema nazionale nelle sue produzioni: "Ratas, ratones y rateros" di Sebastián Cordero (1999); e "Prometeo Deportado" di Fernando Mieles (2010). In un Paese relativamente piccolo, la domanda: chi siamo? Ci porta alla ricerca emotiva dell'identità nazionale, riflettendo sui diversi periodi contrattuali della nostra storia; e che nel campo della comunicazione produce e riproduce costantemente modelli culturali e comportamentali, stereotipi, modi di vita e altre componenti sviluppate parallelamente dalla cultura vernacolare e ispanica, e che sono state ufficialmente criptate nel nostro codice genetico. In breve, l'esercizio della comunicazione attuale si dibatte nell'avvento delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nella loro interferenza nelle società contemporanee, dove i soggetti sociali stabiliscono nuove forme di interazione in corrispondenza dell'ethos culturale attuale.