L'analisi della condotta della vittima per l'imputazione del reato è un tema rilevante che cerca di dare nuovi contorni e risposte alla Teoria classica del crimine. Così, in primo luogo, la ricerca si propone di analizzare alcuni aspetti del collocamento consensuale di sé e dell'etero collocamento a rischio, nonché l'istituto del consenso della parte offesa, il tutto letto (e riletto) attraverso gli occhi della Teoria dell'Imputazione Oggettiva proposta da Claus Roxin. Pur essendo agli albori in Brasile, il tema qui proposto, da tempo dibattuto in diritto comparato, mira a rinnovare gli studi vittimologici e, soprattutto, a presentare una visione democratica dell'imputazione penale che possa integrare le molteplici carenze che la (in)determinazione della causalità comporta.