La maggior parte degli studi sull'opera di Mme de Genlis, a un certo punto quasi completamente dimenticata, sono parziali e si concentrano quasi sempre sulle stesse opere, che risalgono all'inizio della sua attività letteraria. L'interesse del presente lavoro risiede nel fatto che, concentrandosi su una sezione poco commentata dell'opera di Genlis, 3 romanzi sentimentali scritti nel primo decennio dell'Ottocento, si intende trarre giudizi sull'originalità delle idee e delle opere di Mme de Genlis in relazione al clima intellettuale in cui apparvero, valutare la validità dei suoi precetti pedagogici e della sua visione dell'educazione etica che descrive nei suoi romanzi, e definire le particolarità del concetto di virtù pratica o sperimentale, che contraddistingue l'approccio moraleggiante della produzione genlisiana.I tre romanzi sentimentali: La calomnie ou les mères rivales (1800), Alphonsine ou la tendresse maternelle (1806) e Alphonse ou le fils naturel (1809), riflettono tutti una preoccupazione per la purezza e la moralità, e includono un prezioso savoir-vivre e un modus operandi raccomandabile a una persona virtuosa.