Il 1° gennaio 1994, un piccolo esercito di contadini conosciuti come zapatisti ha preso il controllo di diverse città dello stato messicano del Chiapas per protestare contro l'erosione della sovranità nazionale e dei diritti indigeni causata dalle politiche del governo federale che promuovono la globalizzazione neoliberale. Paradossalmente, dopo la rivolta, il governo messicano ha percepito la ribellione zapatista come una minaccia diretta alla sovranità dello Stato, mentre gli zapatisti sono diventati dipendenti dalla tecnologia globale e dalla società civile per promuovere la loro causa. La traduzione del dibattito economico nella ribellione zapatista evidenzia le contraddizioni di un'economia sempre più globalizzata e le sue conseguenze non riconosciute sull'individuo.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.