Si tratta, come per tutti i boss introdotti in politica, di salvaguardare e preservare gli interessi aziendali, agendo come gruppo di influenza e pressione, facendo lobbying, garantendo all'azienda il potere decisionale sul bilancio della difesa, sul commercio di armi e sull'aviazione militare. Alcuni commentatori affrontano il tema nel contesto globale di una multinazionale che controlla l'attività economica nazionale. L'emergere di questo gruppo familiare ha stabilito un rapporto particolare con i servizi statali. Serge Dassault, diventando un prodotto socio-logico dell'establishment dottrinale capitalista, inscrive l'orientamento economico e ideologico della sua industria. Marcel Dassault, invece, il progettista stesso del suo impero industriale, osserva un ruolo multidimensionale. Industriale, ingegnere, costruttore di aerei, boss, politico, deputato, ha istituito una ridefinizione dei parametri della gestione e dell'industria nel cuore dell'apparato statale.