24,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in über 4 Wochen
  • Broschiertes Buch

L'Immunodeficienza Comune Variabile è un gruppo eterogeneo di disordini che coinvolgono sia la funzione delle cellule B che quella delle cellule T. E una delle Immunodeficienze Primitive più frequenti con un'incidenza stimata da 1: 10.000 a 1: 50.000 individui che colpisce in egual misura soggetti di sesso maschile e femminile, con un'età media di esordio dei sintomi di circa 25 anni e l'età media di diagnosi prossima ai 28. Le manifestazioni cliniche caratteristiche dell 'ICV sono le infezioni ricorrenti a carico dell'apparato respiratorio, infezioni provocate da agenti infettivi insoliti,…mehr

Produktbeschreibung
L'Immunodeficienza Comune Variabile è un gruppo eterogeneo di disordini che coinvolgono sia la funzione delle cellule B che quella delle cellule T. E una delle Immunodeficienze Primitive più frequenti con un'incidenza stimata da 1: 10.000 a 1: 50.000 individui che colpisce in egual misura soggetti di sesso maschile e femminile, con un'età media di esordio dei sintomi di circa 25 anni e l'età media di diagnosi prossima ai 28. Le manifestazioni cliniche caratteristiche dell 'ICV sono le infezioni ricorrenti a carico dell'apparato respiratorio, infezioni provocate da agenti infettivi insoliti, guarigione incompleta e aumento del rischio di malattie neoplastiche. In questo studio si vuole analizzare il difetto dei linfociti T in una coorte di 60 pazienti affetti da ICV, in termini quantitativi che qualitativi, per dimostrare un determinante coinvolgimento di questo comparto nella patogenesi della malattia. Vi emergono importanti alterazioni del comparto T cellulare tra cui l'esaltazione del processo di senescenza del sistema immunitario che si verifica in natura con l'invecchiamento. Il progresso dell'immunologia molecolare porterà in futuro a svelare più chiaramente le cause.
Autorenporträt
La Dottoressa Federica Mastronardo si e' laureata nel 2003 in Biologia Molecolare presso l'Universita' degli Studi 'La Sapienza' di Roma ed ha vinto successivamente una Borsa di Studio conseguendo il Titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Infettivologiche e delle Terapie Immunologiche nel 2006 presso il Policlinico Umberto I di Roma.