La natura globale della questione ambientale, il suo carattere transfrontaliero e quindi l'interesse comune che l'ambiente rappresenta per l'intera comunità degli Stati, mettono in prospettiva la portata della sovranità internazionale. L'intrinseca disarmonia tra unità ecologiche e confini statali implica che gli Stati hanno l'obbligo di garantire che le politiche e le attività economiche svolte entro i propri limiti territoriali siano sostenibili e non causino danni ambientali transfrontalieri o addirittura danni all'ecosistema globale. Questa dipendenza ambientale condivisa implica una solidarietà internazionale nell'attuazione dei relativi obblighi. Una moltitudine di attori è giuridicamente qualificata per intervenire ex ante ed ex post ai disastri ambientali. Nel loro insieme, queste considerazioni costituiscono fattori giuridici relativi a un diritto di ingerenza ecologica.