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Questo libro prende in considerazione il tema del diritto all'istruzione per i bambini migranti richiedenti protezione internazionale e rifugiati, nel contesto dell'Unione Europea, a seguito della crisi dei rifugiati nel Mediterraneo iniziata nel 2013. Questa tesi è stata scritta con l'intento di spiegare l'attuale approccio all'educazione e al diritto all'istruzione nell'Unione Europea: osserva le leggi sul "miglior interesse del bambino", il diritto all'istruzione e la loro interpretazione a partire dall'osservazione del numero di dati e pubblicazioni riguardanti questo argomento che, nella…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro prende in considerazione il tema del diritto all'istruzione per i bambini migranti richiedenti protezione internazionale e rifugiati, nel contesto dell'Unione Europea, a seguito della crisi dei rifugiati nel Mediterraneo iniziata nel 2013. Questa tesi è stata scritta con l'intento di spiegare l'attuale approccio all'educazione e al diritto all'istruzione nell'Unione Europea: osserva le leggi sul "miglior interesse del bambino", il diritto all'istruzione e la loro interpretazione a partire dall'osservazione del numero di dati e pubblicazioni riguardanti questo argomento che, nella maggior parte dei casi, è particolarmente scarso. L'istruzione, soprattutto per i minori, è una pietra miliare per il loro successo futuro: il corretto sviluppo delle loro capacità cognitive e personali porterà a un maggiore successo in campo lavorativo, sociale e personale. Tuttavia, l'accesso all'istruzione non è automatico: il quadro conclusivo è estremamente eterogeneo. Lo scopo di questa ricerca è quindi quello di capire come sia possibile migliorare il sistema attuale affinché il diritto all'istruzione sia sempre rispettato, per tutti.
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Autorenporträt
Federica Maggiorini (1994) recebeu uma licenciatura em Ciência Política e Relações Internacionais e um mestrado em Estudos Europeus e Internacionais. Ao mesmo tempo que desenvolvia interesses nos direitos humanos e no direito internacional, a sua investigação evoluiu para a questão do direito à educação das crianças refugiadas na zona da União Europeia.