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Il lavoro contiene un'articolata indagine, di taglio ricostruttivo e critico, della normativa sovranazionale e di quella italiana, penale e para-penale, in tema di immigrazione clandestina. Segue l'analisi, condotta secondo il modello delle scienze integrate, delle alternative alla vigente disciplina e, in particolare, della possibilità di una deregolamentazione del controllo dei flussi. Il diritto penale - ma anche quello punitivo amministrativo - dell immigrazione appare, allo stato, per un verso inefficace e, per altro verso, in contrasto con i principi fondamentali del nostro ordinamento:…mehr

Produktbeschreibung
Il lavoro contiene un'articolata indagine, di taglio ricostruttivo e critico, della normativa sovranazionale e di quella italiana, penale e para-penale, in tema di immigrazione clandestina. Segue l'analisi, condotta secondo il modello delle scienze integrate, delle alternative alla vigente disciplina e, in particolare, della possibilità di una deregolamentazione del controllo dei flussi. Il diritto penale - ma anche quello punitivo amministrativo - dell immigrazione appare, allo stato, per un verso inefficace e, per altro verso, in contrasto con i principi fondamentali del nostro ordinamento: problematici risultano l'individuazione del bene giuridico, l'anticipazione della tutela a condotte inoffensive e l'orientamento dell'intervento punitivo, in contrasto con il finalismo rieducativo, a finalità simboliche e di mera esclusione. In prospettiva di riforma,il diritto penale dovrebbe invece costituire,anche in subiecta materia, solo un tassello - da usare come extrema ratio - di un'ampia strategia politico-sociale, tendente ad eliminare i fattori di disagio socio-economico, culturale ed istituzionale che generano fenomeni di criminalità, e volta all integrazione dei migranti.
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Autorenporträt
Laureata in Giurisprudenza presso l¿Università degli studi di Napoli Federico II.Dottore di ricerca in Diritto penale italiano, comparato ed internazionale presso l¿Università degli Studi di Milano.Abilitata all¿esercizio della professione forense.E¿ stata rappresentante nazionale dei dottorandi di ricerca.