La successione delle fonti normative nel tempo è un problema fondamentale, per la costruzione di un ordinamento giuridico adeguato a rispondere alle esigenze della società, come conferma il costante (seppur non sempre ugualmente intenso) interesse dei giuristi per la materia. Il presente studio analizza, in particolare, il diritto transitorio, ossia l'insieme di principi e regole che disciplinano il passaggio da un regime normativo ad un altro, al fine di garantire la continuità dell'ordinamento, nel rispetto dei valori e dei principi sui quali questo si fonda, nonché dei diritti dei soggetti coinvolti dal mutamento normativo. Premesso il necessario inquadramento storico, terminologico e definitorio, lo studio si sofferma sul problema della retroattività della legge e sull'affermazione del principio di irretroattività, per poi passare all'analisi empirica della legislazione italiana (purtroppo non sempre attenta alla cura dei predetti valori) in punto di disposizioni transitorie,sia sotto il profilo redazionale (drafting) sia sul fronte applicativo, riservando particolare attenzione alle disposizioni transitorie nella Costituzione italiana e nelle revisioni costituzionali.