L'arte della fotografia, impiegata nella produzione di cartoline, è una delle nuove forme mediatiche che ha la capacità di cambiare la percezione, di modificare la struttura della società e può essere manipolata come qualsiasi altra forma di rappresentazione. Poiché i suoi usi sono diversi, anche gli scopi che la fotografia si prefigge sono diversi. In questo contesto, le cartoline sono viste come importanti agenti sociali e politici con la capacità di influenzare le percezioni della comunità. La loro influenza può avere un grave impatto sulle minoranze e su altri gruppi, in particolare sulle donne marocchine, sottoponendole a pressioni di esclusione, indicando che abbracciano caratteristiche "aliene" e "orientali" che non corrispondono ai valori delle culture occidentali tradizionali. Questo libro affronta la politica che sta dietro alle rappresentazioni delle donne marocchine in cartolina attraverso un'analisi approfondita di una serie di cartoline coloniali e post-coloniali. Il libro svela la proiezione della rappresentazione delle donne marocchine attraverso queste cartoline. Cerca inoltre di discutere come la funzione delle cartoline coloniali sia ancora mantenuta e utilizzata per servire il discorso coloniale nell'era post-coloniale.