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Si tratta di un'etnografia basata sullo studio della linguistica e su riflessioni antropologiche sullo stile di vita dei repentisti. Violeiros, cantadores, repentistas cantano e, attraverso l'improvvisazione, presentano le loro relazioni e la loro vita sociale in un rituale. Attraverso il repente è possibile comprendere lo stile di vita sociale del cantante. Il repente si presenta come una poesia improvvisata in cui due cantanti si scambiano parole con le loro chitarre. L'improvvisazione e la sorpresa che suscita nell'ascoltatore sono le caratteristiche principali della cantoria. Esiste però…mehr

Produktbeschreibung
Si tratta di un'etnografia basata sullo studio della linguistica e su riflessioni antropologiche sullo stile di vita dei repentisti. Violeiros, cantadores, repentistas cantano e, attraverso l'improvvisazione, presentano le loro relazioni e la loro vita sociale in un rituale. Attraverso il repente è possibile comprendere lo stile di vita sociale del cantante. Il repente si presenta come una poesia improvvisata in cui due cantanti si scambiano parole con le loro chitarre. L'improvvisazione e la sorpresa che suscita nell'ascoltatore sono le caratteristiche principali della cantoria. Esiste però una sua variante, il balaio, che è consentita nei festival mediatici e può essere fonte di conflitto. L'obiettivo di questo lavoro è quello di mettere in relazione la teoria antropologica con quella linguistica, comprendendo l'universo della cantoria, i suoi valori e i suoi significati dalla prospettiva dei cantori, in linea con l'esperienza del ricercatore. Tra drammi e relazioni meno conflittuali, si comprende il processo sociale in cui sono inseriti i repentistas e il ricercatore, al fine di formulare una documentazione etnografica. Questo lavoro è stato premiato con il secondo posto al concorso per monografie Sílvio Romero dell'IPHAN nel 2015.
Autorenporträt
Amalle Pereira hat einen Abschluss in Literatur an der Staatlichen Universität von Piauí (2010), einen Master in Anthropologie an der Bundesuniversität von Piauí (2014) und ist Doktorand in Anthropologie an der Universität von Brasília (2018). Sie arbeitet zu folgendem Thema: Untersuchung von Improvisation in Musik und Sprache als Beitrag zum Verständnis kultureller Dynamiken.