Questo libro è nato dalla mia curiosità per la sensazione di comfort che ho provato vivendo in una stanza temporanea con cucina e bagno in comune ad Amsterdam. Nei due anni in cui ho vissuto ad Amsterdam, mi sono trasferita tre volte. Ogni volta si trattava dello stesso tipo di stanza con servizi in comune. Questo mi ha fatto sorgere delle domande: cosa rendeva confortevoli quelle stanze temporanee? Quanto velocemente riuscivo ad adattarmi a quei nuovi luoghi? Nel mio lavoro esploro ulteriormente queste domande, prendendo in considerazione le situazioni di altre persone. Si tratta di un'indagine sul comfort in abitazioni temporanee di piccole dimensioni, in cui studio come si abita la propria sfera privata in condizioni di temporaneità e come ci si conforta in uno spazio non familiare.