La "solidarietà", parola molto usata, è recente nella storia delle idee occidentali e rappresenta un complesso nodo di relazioni che cercano di rispondere a una certa condizione umana. Tutti cercano di trovare in essa appelli a una "essenza" umana che va oltre il soggetto e che si apre agli altri, in modo circostanziato o permanente; progetti emblematici, piccole e maestose opere di carità, collaborazione di fronte a qualche difficoltà umana, empatia di fronte al dolore e alla frustrazione, manifestazioni di affetto e molte altre azioni e atteggiamenti vengono etichettati con il genitivo di "solidarietà". C'è chi la pone come sinonimo di volontariato e cooperativismo, e c'è anche chi la nega come elemento che disturba le esigenze di giustizia sociale che dovrebbero esistere tra esseri umani o tra istituzioni e individui. Ma soprattutto, la solidarietà viene presentata come un nuovo modo di riferirsi alla condizione umana, per evidenziarne l'ineludibile carattere sociale.