Questo studio esamina il gasdotto previsto dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico, noto come Nord Stream. L'analisi viene eseguita nel contesto di una prognosi sui gas non protetta e minacciosa per l'Europa. Si sostiene che mentre la Russia consolida la sua presa sul gas attraverso il previsto gasdotto Nord Stream, la dipendenza dal gas importato dalla Russia nell'UE è in continuo aumento. Nonostante le dichiarazioni del governo russo secondo cui il gasdotto Nord Stream è un'impresa puramente commerciale, la Polonia e gli Stati baltici hanno sviluppato convincenti argomentazioni economiche, politiche ed etiche secondo cui il suo vero scopo è esercitare pressioni politiche su alcuni stati dell'UE. Si traggono conclusioni che, al fine di opporsi alla strategia russa sul gas che mira alla divisione dell'UE, l'Europa deve stabilire una politica energetica coerente ed efficace che rafforzerebbe la sua posizione internazionale. Questa analisi dovrebbe aiutare a far luce sulla politica energetica dell'UE e dovrebbe essere particolarmente utile ai ricercatori che esaminano la sicurezza dell'approvvigionamento di gas nell'UE.