La società si trova ad affrontare eventi che vengono costantemente emarginati e messi a tacere. In questo contesto, la schiavitù è legata alla contemporaneità in modo paradossale: mentre la schiavitù è legalmente proibita ed estinta nel sistema giuridico brasiliano, la pratica della schiavitù continua in modo sotterraneo. Tali pratiche diventano ancora più comuni in tempi di crisi, quando i tassi di disoccupazione aumentano e la ricerca di un impiego fa passare in secondo piano le preoccupazioni sociali e morali. I salvataggi di lavoratori in situazioni analoghe alla schiavitù dimostrano che questi individui sono invisibili, emarginati e presenti nei più diversi tipi di produzione del Paese. Bisogna quindi ammettere che la schiavitù contemporanea è una pratica esistente e non rara in Brasile. Tale comportamento, anche se si tratta di pochi casi, richiede uno studio approfondito per la sua intrinseca gravità, nonché la ricerca di mezzi efficaci per combatterlo.