Il testo analizzerà il Decreto Legge numero 3.931/41, la cosiddetta Legge di introduzione alle norme del diritto processuale penale brasiliano, in relazione alla Costituzione della Repubblica Federativa del Brasile del 1988 e al suo istituto giuridico di ricezione costituzionale.Si sosterrà che l'art. 7 del Decreto Legge n. 3.931/41 non è stato recepito dalla Costituzione, perché il Principio di Supremazia Costituzionale ne determina la supremazia, cioè tutte le altre norme infracostituzionali e antecedenti al testo costituzionale devono essere bilanciate, prima della scalfittura della Costituzione.Il quadro teorico di Konrad Hesse, come potere normativo della Costituzione, è di sollievo fruttuoso, e la giurisprudenza della Corte Suprema non ha ancora affrontato la questione, dati i principi di Pienezza della Difesa e Competenza per il Processo dei Crimini contro la Vita.In questo modo, e dall'analisi dei principi costituzionali relativi al Tribunale del Giurì, è possibile concludere che il Decreto Legge n. 3.931/41 non è stato accolto dalla Costituzione.