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Nel 1945, il generale Charles de Gaulle, leader carismatico di una Francia libera e riunificata, negoziò un posto al tavolo dei vincitori accanto a Regno Unito, Stati Uniti e Unione Sovietica. Questo forte atto politico rassicurò i cittadini francesi il cui orgoglio era stato infranto cinque anni prima, quando il maresciallo Pétain aveva ceduto il territorio nazionale al più potente conquistatore tedesco. Vittoriosi (di nuovo), i francesi vissero in uno stato di rinnovata euforia e patriottismo galvanizzato. Il ruolo del cinema in questo periodo fu importantissimo. Quando Parigi fu conquistata…mehr

Produktbeschreibung
Nel 1945, il generale Charles de Gaulle, leader carismatico di una Francia libera e riunificata, negoziò un posto al tavolo dei vincitori accanto a Regno Unito, Stati Uniti e Unione Sovietica. Questo forte atto politico rassicurò i cittadini francesi il cui orgoglio era stato infranto cinque anni prima, quando il maresciallo Pétain aveva ceduto il territorio nazionale al più potente conquistatore tedesco. Vittoriosi (di nuovo), i francesi vissero in uno stato di rinnovata euforia e patriottismo galvanizzato. Il ruolo del cinema in questo periodo fu importantissimo. Quando Parigi fu conquistata e si insediò il governo di Vichy, tutti i cinema furono sistematicamente chiusi. Questo blocco totale spiega il successo dei film che furono gradualmente riaperti dopo il 1940, anche se la stragrande maggioranza dei film era di origine tedesca, la maggior parte dei quali portava un messaggio di propaganda nazista.
Autorenporträt
Den Algerienkrieg filmisch aufzuarbeiten scheint mir eine sehr bereichernde Studie zu sein, sowohl im Bereich des Films als auch der Geschichte. Diese Forschung hilft mir auch, meine Neugierde auf diesen Konflikt zu befriedigen, der all die Jahre im Schatten geblieben ist.