L'obiettivo di questa tesi è mettere in relazione la Donna di Helio, a partire da diversi postulati teorici della concezione artistica del Neobarocco, con la proposta poetica dell'autrice ecuadoriana Dina Bellrham. Il significato dei versi di Dina, a volte ermetico, è permeato da una certa terminologia medica che costringe il lettore a inquadrarsi nell'universo poetico dell'autrice. Attraverso la Donna di Helio, Dina costruisce l'archetipo del soggetto neobarocco, che è colui che concretizza le cose o pronuncia i discorsi nascosti nella psiche del poeta. Questa ricerca di elementi neobarocchi si realizza attraverso i contributi di Omar Calabrese, Severo Sarduy, Eduardo Milán, Jacobo Sefamí, Luis Martín Estudillo e Roberto Echavarren, che riformulano lo spettro del barocco e propongono una nuova realtà estetica chiamata "neobarocco".