La prima dimensione di questo libro ha esaminato i vari modelli di disuguaglianza. La disuguaglianza è un fenomeno trasversale a tutte le società e a tutte le sfere sociali; in larga misura, la disuguaglianza influisce sull'adeguato funzionamento della società, su un certo livello di uguaglianza e di inclusione, garantisce la lealtà dei cittadini e porta all'ordine sociale. Questo studio ne indaga l'universalità e la variabilità, le forme che assume e le caratteristiche uniche dei processi di disuguaglianza nelle diverse entità sociali. In secondo luogo, lo studio ha esplorato l'ordine sociale anche attraverso la prospettiva del controllo e dell'autonomia. La prima, enfatizzando l'ordine sociale, ha posto l'utilità centrale della struttura sociale che impone vincoli esterni all'uomo e che si estende all'interiorità diventando la bussola morale che permette l'equilibrio, l'ordine sociale e la società che raggiunge un genere sui - si tratta per lo più della classe d'élite. Mentre la seconda rivendica l'agency, il razionalismo sovversivo e l'uomo autonomo che è libero da vincoli esterni contro il controllo dell'attore, assicurando la liberazione che garantisce un'esistenza sociale armoniosa e continua - rappresentata dalla classe inferiore che si confronta per lo più con la disuguaglianza.