La sensazione di disagio nella contemporaneità si localizza nel corpo sotto forma di stress, depressioni, dipendenze e lamentele del soggetto del XXI secolo, secondo Birman (2012). Così, la creazione di nuovi legami sociali e affettivi, così come la creazione di sé, sono in grado di cristallizzarsi come risposta allo stato di malessere e di vuoto. In effetti, il poliamore può essere visto come uno spazio per nuove forme di soggettivazione, ma incarna anche la "femminilizzazione del mondo", un'espressione usata da Sinatra in @s nov@s adit@s per spiegare il declino del mondo virile e l'indebolimento di una legge simbolica, denominata da Jacques Lacan come il Nome del Padre. Sulla base di queste premesse, l'ipotesi di questo studio risiede nella seguente affermazione: il poliamore è un sintomo dell'indebolimento della legge simbolica, il Nome del Padre, e lo scopo di questa tesi di dottorato è comprendere le relazioni poliamorose come una nuova forma di godimento che rifiuta la tradizione e sintomatizza la fragilità del patriarcato in Occidente.