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Questo libro presenta una riflessione di Ricardo Antunes nel suo libro "Il privilegio della servitù", in cui mette in evidenza l'esistenza di una "Dialettica del lavoro", esponendo la contraddizione presente nell'atto del lavorare (poiché il lavoro, pur emancipando, aliena anche l'uomo, nello stesso momento in cui umanizza, assoggetta anche l'uomo e nello stesso momento in cui libera, asservisce anche l'uomo) e presenta anche il punto di vista di Norbert Elias sul pagamento delle tasse allo Stato e questa riflessione viene ripresa da Pierre Bourdieu nel suo libro "Sullo Stato" dove entrambi…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro presenta una riflessione di Ricardo Antunes nel suo libro "Il privilegio della servitù", in cui mette in evidenza l'esistenza di una "Dialettica del lavoro", esponendo la contraddizione presente nell'atto del lavorare (poiché il lavoro, pur emancipando, aliena anche l'uomo, nello stesso momento in cui umanizza, assoggetta anche l'uomo e nello stesso momento in cui libera, asservisce anche l'uomo) e presenta anche il punto di vista di Norbert Elias sul pagamento delle tasse allo Stato e questa riflessione viene ripresa da Pierre Bourdieu nel suo libro "Sullo Stato" dove entrambi concordano sul fatto che pagare le tasse è un'estorsione e quindi si chiedono come sia possibile che l'estorsione diventi legittima senza essere percepita come tale? Questa è la domanda!
Autorenporträt
Master in Sociologia presso il Postgraduate Programme in Sociologia dell'Università Federale di Alagoas - UFAL (2012) e Laurea in Scienze Sociali presso l'Università Federale di Alagoas - UFAL (2008).