Questo lavoro si concentrerà sulle relazioni tra poesia e pittura, facendo riferimento al famoso dettame "ut pictura poesis", e sui loro risultati insieme ai riflessi sia sui poeti che sui pittori, nonché su alcune delle loro opere specifiche rilasciate attraverso la loro creatività surrealista, principalmente sotto forma di immagini cosmiche. Questo libro cerca anche di condurre un'analisi analogica del rapporto tra poesia e pittura, noto come "ut pictura poesis", che si riflette ne "L'uomo dalla chitarra blu" (1937) di Wallace Stevens e ne "Le costellazioni" (1940-41) di Joan Mirò, in termini di movimento e filosofia surrealista e di influenze dell'arte e della letteratura durante il secondo quarto del XX secolo. Inoltre, cerca di esporre l'interazione che produce un insieme di immagini cosmiche simili che compongono il paesaggio cosmico, che viene esplorato attraverso un processo simile di creatività surrealista, concentrandosi specificamente sulle opere sopra menzionate.