Con questa nuova opera, l'autore cerca di risvegliare l'interesse per l'arte della ricerca in questi tempi di metamodernità. Promuovendo la riflessione teorica, l'epoché, per favorire un processo di pensiero divergente che possa trasformarsi nella nuova etichetta euristica di post-postmodernismo e post-umanesimo - per il XXI secolo - che invita, tra l'altro, alla decostruzione. Il che non implicherebbe altro che tornare all'inizio, con occhi nuovi, per capire e ripensare tutto e ricominciare da capo. Quindi, dobbiamo liberarci da ogni idea preconcetta in vista del fatto che ogni tanto, nella storia dell'umanità, è necessario ricominciare.