Scopo principale dell'opera è restituire alla Storia la figura "reale" di Vlad III Draculea (detto epe ovvero l'Impalatore), finalmente libera dall'ingombrante e ingiurioso mantello da vampiro. Per troppo tempo, infatti, il Principe romeno è stato scioccamente identificato col "Dracula, il vampiro" nato dalla penna e dalla fantasia dello scrittore irlandese Bram Stoker. Il lavoro non vuole essere soltanto un dramma storico ma, anche e soprattutto, un'opera in cui la sofferenza, l'angoscia e i tormenti di un uomo divengono Poesia.