Il problema dell'olio commestibile dell'India e l'obiettivo dell'autosufficienza L'India occupa un posto di rilievo tra i paesi produttori di olio nel mondo, sia per quanto riguarda la superficie che la produzione. L'India ha la quarta più grande economia di olio commestibile del mondo, costituisce circa il 10% della produzione mondiale di semi oleosi, il 6-7% della produzione globale di olio vegetale e quasi il 7% della farina proteica. Questo settore occupa un posto importante nel settore agricolo indiano, coprendo un'area di circa 26,5 milioni di ettari, che costituisce circa il 14,8% dell'area lorda coltivata nel paese. Oggi l'India, un tempo esportatore netto di oli vegetali, è diventata il più grande importatore mondiale di oli vegetali, nonostante abbia la terra, le risorse, un mercato pronto e la capacità di raggiungere prima l'autosufficienza. Al fine di aumentare la disponibilità di oli commestibili aumentando la produzione e la produttività dei semi oleosi e della palma da olio, il governo ha annunciato una nuova iniziativa nazionale sulla produzione di olio di palma chiamata National Edible Oil Mission-Oil Palm (NMEO-OP) per raggiungere l'autosufficienza di oli commestibili, con un investimento di oltre 11.000 crore di rupie.