Il reato di stupro nasce da un atto efferato che richiede uno studio più approfondito della sua origine ed evoluzione. Se trascurato, questo aspetto potrebbe portare a un punitivismo irragionevole e sproporzionato, non in linea con un diritto penale delle garanzie. La dottrina non ha prestato molta attenzione alle fattispecie penali miste per accumulo, il che ha portato talvolta a un'appropriazione giudiziaria della dottrina attraverso occasionali interpretazioni errate delle fattispecie penali, causando gravi ingiustizie. Lo studio scientifico, la teoria, deve avere la funzione di migliorare e limitare la pratica, che non deve deviare dal necessario rispetto dei diritti e delle garanzie fondamentali, un vettore per l'azione giudiziaria che fa sì che il fine giustifichi i mezzi quando questi derivano dal giusto processo di legge. Il diritto penale non può deviare dal suo scopo di proteggere i beni giuridici essenziali, essendo una garanzia e un limite all'intervento dello Stato, altrimenti prenderà sempre più piede nel mondo la dottrina secondo cui l'importante è far sì che la legge penale sia in vigore a favore del cittadino e non di colui che la viola e diventa un nemico dello Stato, senza diritti e garanzie costituzionalmente garantiti.