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Nell'ultimo decennio molti ghanesi nati nella diaspora hanno deciso di (ri)trasferirsi in Ghana, il Paese d'origine dei loro genitori. La crisi economica europea, la mutata retorica dei media nel raccontare l'Africa e gli incentivi del governo ghanese per attirare i professionisti ghanesi a tornare hanno avuto un impatto enorme su questo fenomeno di ritorno. In parte auto-etnografico - io stesso mi sono (ri)collocato in Ghana durante la mia ricerca - questo libro è un tentativo di catturare questo momento storicamente toccante del ritorno a "casa" di un gran numero di ghanesi della diaspora.…mehr

Produktbeschreibung
Nell'ultimo decennio molti ghanesi nati nella diaspora hanno deciso di (ri)trasferirsi in Ghana, il Paese d'origine dei loro genitori. La crisi economica europea, la mutata retorica dei media nel raccontare l'Africa e gli incentivi del governo ghanese per attirare i professionisti ghanesi a tornare hanno avuto un impatto enorme su questo fenomeno di ritorno. In parte auto-etnografico - io stesso mi sono (ri)collocato in Ghana durante la mia ricerca - questo libro è un tentativo di catturare questo momento storicamente toccante del ritorno a "casa" di un gran numero di ghanesi della diaspora. Gettando una luce sull'esperienza migratoria ghanese e attraverso interviste di prima mano con i rimpatriati della diaspora, questo studio stabilisce le diverse fasi della migrazione e funge da registro di un punto di svolta nella storia recente del Ghana. Si rivolge a chiunque sia interessato agli studi sulla migrazione, nonché ai ghanesi e agli africani in generale che stanno pensando di tornare a "casa".
Autorenporträt
Jacqueline Nsiah (Germania, 1981) è una consulente freelance di festival cinematografici e di arte e cultura con sede ad Accra, in Ghana. Ha conseguito un master in antropologia visiva e dei media presso la Libera Università di Berlino e una laurea in studi africani e politici presso la Scuola di Studi Orientali e Africani (SOAS), parte dell'Università di Londra.