La questione degli arbovirus, in particolare del virus Zika, ha acquisito importanza nel 2016 in Brasile e nel mondo quando si è scoperto che i bambini nati con microcefalia erano stati infettati dalle loro madri, che a loro volta erano state contaminate dal virus Zika durante la gravidanza. Sulla base di questo scenario, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato un'emergenza sanitaria nazionale per il Brasile e un'emergenza sanitaria di rilevanza internazionale. Alla luce di questo scenario, lo scopo di questo studio è analizzare la correlazione tra il numero di casi di persone infettate da arbovirus e i dati relativi alla temperatura e alle precipitazioni nei quartieri di Copacabana, Guaratiba, Jardim Botânico e Santa Cruz, situati nella città di Rio de Janeiro, tra il 2007 e il 2017. Sulla base di questi studi, sono stati identificati i luoghi più vulnerabili per indagare, utilizzando il numero di casi confermati, se esiste o meno una correlazione tra i luoghi vulnerabili e la presenza di precipitazioni e calore. I risultati mostrano una forte correlazione tra l'aumento della temperatura e il numero di persone infette che vivono in luoghi con un alto grado di vulnerabilità socio-ambientale.