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In questo studio il ricercatore cerca di esplorare quali messaggi i nomadi comunicativi riflettono attraverso l'uso del video partecipativo e, inoltre, quali fattori influenzeranno la loro vita in futuro. Le riflessioni presentate in questo studio si basano su un progetto di video partecipativo che ritrae la vita quotidiana dei nomadi della tribù Qashqui, che vive nella provincia di Fars, nell'Iran sud-occidentale, e della tribù nomade Abol Hassani di Khar Turan, nel nord-est. Questo studio esamina i punti di forza, i punti deboli e l'efficacia del video partecipativo come strumento per…mehr

Produktbeschreibung
In questo studio il ricercatore cerca di esplorare quali messaggi i nomadi comunicativi riflettono attraverso l'uso del video partecipativo e, inoltre, quali fattori influenzeranno la loro vita in futuro. Le riflessioni presentate in questo studio si basano su un progetto di video partecipativo che ritrae la vita quotidiana dei nomadi della tribù Qashqui, che vive nella provincia di Fars, nell'Iran sud-occidentale, e della tribù nomade Abol Hassani di Khar Turan, nel nord-est. Questo studio esamina i punti di forza, i punti deboli e l'efficacia del video partecipativo come strumento per amplificare, presentare o ripresentare la voce delle comunità emarginate ai decisori e alla società in generale. Riflette anche sul ruolo della comunicazione nel lavoro di sviluppo al fine di sostenere e sensibilizzare sulla natura di tali comunità.
Autorenporträt
Pouya Sepehr est consultant et facilitateur en développement international et en développement des capacités. Il est spécialisé dans le développement communautaire et la recherche-action participative en milieu rural et urbain. Son domaine de recherche est axé sur la démocratisation des processus de développement. Pouya est également formé aux méthodes de la vidéo participative dans le domaine du changement social.