Questo saggio studia il mondo della seminale opera di fantascienza di Philip K. Dick, Time out of Joint, dove i temi dell'illusione e della cospirazione si intrecciano su uno sfondo distopico. Il testo analizza in modo approfondito l'integrazione della psicoanalisi di Sigmund Freud all'interno dell'opera e il suo significato nel contesto storico e biografico dell'autore. Il romanzo, ambientato negli Stati Uniti degli anni Cinquanta, dove le teorie di Freud hanno trovato terreno fertile, ispira diverse prospettive sul rapporto simbiotico tra la psicoanalisi e il disegno narrativo di Dick. Il presente lavoro, attraverso un esame meticoloso, si propone di individuare l'interpretazione più convincente che faccia luce sull'impatto di Freud e del suo movimento psicoanalitico all'interno dei confini del testo.