Nella moderna filosofia sociale sono rilevanti i problemi di definire l'aristocrazia, identificare il suo ruolo nella società, stabilire la relazione tra le categorie di tradizione e libertà, studiare la tradizione della libertà in relazione all'aristocrazia, che è l'argomento del presente lavoro. L'aristocrazia è una parte costitutiva dell'élite sociale ed è definita come un gruppo sociale formato come risultato di una continuità sostenibile nella formazione di élite di alto status sociale. L'aristocrazia è il portatore del principio di libertà politica e il suo garante durante tutto il Medioevo, contribuendo alla formazione e allo sviluppo della tradizione liberale europea. Durante il XIX secolo in Europa occidentale si formò principalmente l'aristocrazia di tipo moderno, che è un gruppo stabile di élite sociale, formato nel processo di integrazione dell'aristocrazia feudale e nobiliare, gli strati superiori della borghesia, le élite politiche, militari, scientifiche e culturali. Lo studio porta alla conclusione che l'aristocrazia, in virtù della sua natura, è strettamente legata alla tradizione della libertà, rimanendo la sua portatrice nel mondo moderno.