Questo articolo cercherà di spiegare la posizione che lo Stato dovrebbe assumere di fronte alle nuove tendenze della comunicazione online. Partendo da un'analisi storica dell'Argentina, mostrerà la posizione assunta dai diversi governi nel campo dei media classici, in termini di radio e televisione, ed esporrà i contenuti teorici per iniziare a considerare se sia necessario un sistema legale per gestire i contenuti in rete o se la strada da seguire sia l'autoregolamentazione del settore da parte delle sue principali componenti. Questo studio cercherà di fornire al lettore elementi di comprensione di ciò che è accaduto in passato, ma con l'intenzione di fornire risorse per il futuro per quanto riguarda l'avanzamento dei contenuti audiovisivi sul web. Indubbiamente, dal punto di vista dell'autore, la nuova era pone la necessità di riflettere su cosa fare dei contenuti audiovisivi che vengono concepiti e trasmessi esclusivamente su Internet, tralasciando i media tradizionali. È questa la sfida che giornalisti, giuristi e Stati dovranno affrontare per far sì che prevalga sempre uno dei valori più importanti: la libertà di espressione.